Casa-Museo Mariano Fortuny: riaperto uno dei più particolari musei a Venezia

Un piccolo scrigno nel cuore della città lagunare: quello che una volta era un piccolo atelier dedicato ai tessuti, si è trasformato in un centro culturale interamente dedicato alle arti visive. Lo spettacolo che vi accoglierà è entusiasmante. Palazzo Pesaro degli Orfei, in stile tardo gotico, fu l’affascinante dimora e laboratorio del creativo spagnolo Mariano Fortuny y Madrazo (1871-1949) e della moglie Henriette Nigrin. Pittore, stilista, fotografo, scenografo, incisore, designer e sperimentatore geniale, trasformò il Palazzo in un luogo di riferimento agli inizi del Novecento della élite intellettuale europea e centro produttivo nella cosmopolita Venezia.
Oggi è una Casa-Museo, ristrutturata di recente dopo i danneggiamenti della disastrosa Acqua Granda nel 2019 e conosciuta come Palazzo Fortuny: un museo permanente e spazio espositivo temporaneo per l'arte contemporanea. Le sale immergono nella geniale ispirazione dell’artista Mariano Fortuny tra innovazione e sperimentazione. In particolare il portego è una vera meraviglia, uno dei più bei saloni dei Musei Civici Veneziani con una grande quantità di oggetti d’antiquariato ed opere d’arte esposti. Pittura, scultura, illuminotecnica, fotografia, preziosi abiti e tessuti che rivestono interamente le pareti.
Palazzo Fortuny è una tappa che vi consigliamo vivamente nella visita alla città di Venezia!

Chi era Mariano Fortuny y Madrazo

Un'esistenza vissuta per la creatività laboriosamente e con talento. Figlio d’arte, Mariano Fortuny y Madrazo si inserì presto nel gran mondo parigino compiendo innanzitutto studi pittorici. Diciottenne si stabilì a Venezia, dove frequentò circoli accademici e cenacoli artistici internazionali: tra i suoi amici Gabriele D’Annunzio, Ugo Ojetti, Eleonora Duse, Hugo von Hofmannsthal, la marchesa Casati, Giovanni Boldini, il principe Fritz Hohenlohe-Waldenburg. Dopo un viaggio a Bayreuth, fortemente attratto dalla musica di Richard Wagner, volse i suoi interessi dalla pittura alla scenografia e all’illuminotecnica. Ma la creatività di Mariano cerca sempre stimoli nuovi: iniziò a creare stoffe e tessuti stampati, in sodalizio con Henriette, sua sposa nel 1924. Con lei crea Delphos, l’abito in seta plissettata di forma destrutturata che lo renderà famoso in tutto il mondo. Altra grande invenzione progettuale di Fortuny fu il primo modello in gesso del dispositivo teatrale denominato 'Cupola' che ideò e costruì per portare luce indiretta e diffusa nei teatri di tutta Europa. Famose anche le sue originali lampade sospese, ispirate ai pianeti, e i sofisticati motivi stampati su cotoni e velluti per l'arredo della casa. 
Per la prima volta oltre il 90% degli oggetti e delle opere ascrivibili al mondo di Mariano Fortuny sono esposti tutti insieme nella sua splendida Casa-Museo.

Vuoi visitare la Casa-Museo Mariano Fortuny?

Palazzo Fortuny è parte del circuito dei Musei Civici di Venezia. Nonostante sia lontano dai flussi turistici di massa, viene visitato ogni anno da migliaia di persone che restano affascinate dalla ricchezza delle collezioni e dalle atmosfere di uno dei luoghi più iconici della città lagunare. Al piano terra si ammirano opere d’arte contemporanea, al primo piano i meravigliosi capolavori veneziani che raccontano gli usi, i costumi e la storia di una città dal passato prestigioso. Da non perdere la stupenda corte interna, in pieno stile veneziano. Il nuovo allestimento è stato curato dal Maestro Pier Luigi Pizzi, regista e scenografo di fama, con Gabriella Belli e Chiara Squarcina della Fondazione Musei Civici di Venezia.  

Info per la visita
> https://fortuny.visitmuve.it

Come arrivare a Palazzo Fortuny

La Locanda Art Déco è situata solo 4 minuti a piedi dalla Casa-Museo Mariano Fortuny.  

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Puoi consultare il nostro sito per tutte le informazioni > artdecovenezia.it
Saremo felici di ospitarti nel nostro piccolo albergo.
 

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